La mia esperienza erotica con una milf – il racconto di Andrea

Ciao, sono Andrea, un ragazzo di 27 anni che ha sempre guardato con sospetto gli annunci di sesso online e mai avrebbe pensato di vivere un’esperienza così forte proprio grazie a uno di questi. Dopo aver letto tanti annunci erotici delle milf, alla fine ho deciso di provare e… questa è la mia storia. Spero vi piaccia, buona lettura!

I coinquilini con cui vivo erano appena partiti per tornare dalle proprie famiglie lasciandomi, finalmente, un po’ da solo. Calma, relax, spazio… non mancava nulla se non una meravigliosa donna stesa nuda di fianco a me. Uscire però di casa, tentare approcci ed essere anche bidonato magari non mi allettava più di tanto e tutti sappiamo che si fa in certi momenti. Mi siedo sul divano, prendo il pc e comincio a cercare un bel video porno. “Magari così mi calmo”, ho pensato, ma mi sbagliavo. Il mio pene non voleva saperne di stare giù ma dopo la quarta sega mi è presa una tristezza che ho dovuto smettere. E improvvisamente eccolo: tra quei tanti e invadenti banner ne compare uno che cattura la mia attenzione. Donne mature, adulte, milf cercano un uomo con cui avere un’esperienza erotica. Sarà stata la stanchezza, il caldo, il cuore a mille che pompava sangue fino a quasi farmi esplodere il cazzo ma non ho resistito. Ho cliccato sull’annuncio erotico e mi si è aperto un mondo.

Silvia, madre dolcissima ma moglie infedele era alla disperata ricerca di un giovane e aitante ragazzo in grado di soddisfare tutte le sue voglie. Ciò che mi aveva colpito di lei era la foto che aveva pubblicato nell’annuncio erotico: un vedo non vedo che, se fatto da una donna come lei, basta a mandarti all’altro mondo. Prendo coraggio e mi faccio avanti. Risponde immediatamente al messaggio e, accortasi probabilmente del fatto che quella fosse la mia prima volta, prende lei in mano le redini della situazione. Dopo poco ci ritroviamo a fare sexting e, tra porcate varie, ci accordiamo.

Incredulo della semplicità con cui funzionano gli annunci erotici di milf, comincio a sistemare casa. In testa però ho solo una cosa: le enormi tette di Silvia su cui verrò, verrò e vedrò ancora dopo una portentosa spagnola. Suona finalmente il campanello e il mio pene è già duro, per fortuna. Il tempo di aprire la porta, fare qualche convenevole e in men che non si dica ci ritroviamo sul divano. I suoi lunghi capelli castani, mossi, le ricadevano sul seno che ballonzolava a ritmo della sega che mi stava facendo. Quella donna appena mi ha messo a sedere si è letteralmente gettata sul mio cazzo e non sembrava volesse lasciarlo. Con una mano mi cingeva i testicoli, con delicatezza, e con l’altra masturbava il mio pene finché non decide che è il momento di cambiare ritmo. Si alza in piedi, si raccoglie i capelli in una coda alta e si ripiega su di me. Una bocca più avida di quella non l’avevo mai vista prima: era talmente porca quella donna che voleva farsi venire in gola, e così è stato.

La scena del mio pene che va su e giù per la sua gola mi ha dato la forza per il secondo round. Cara Silvia, adesso ci penso io a te. Da mangiatrice di uomini, esperta e matura, si trasforma quasi in un’innocente ragazza che vuole solo e soltanto essere dominata. Mi getto sui suoi capezzoli turgidi e scuri e ai primi suoi gemiti la mia mano corre tra le sue gambe. È bagnata come una fontana, bella lubrificata per il mio cazzo. La prendo, la giro e la metto a 90 sul divano. Che corpo, ragazzi, e che culo spettacolare. Comincio a scoparla forte, e più ansima più vado forte. “Mi piace da impazzire il tuo cazzo, mi piace da impazzire” ricordo che mi diceva tra una botta e l’altra. Le mie mani affondavano nei suoi fianchi pieni, formosi, e da lì la tenevo ferma per far entrare quanto più cazzo possibile nel buco della sua vagina. Quella milfona mi ha fatto davvero sognare però quando si è accorta che stavo per venire, anticipandomi. Rivolge il viso verso la mia erezione e mi offre il seno, facendo quindi atterrare gli schizzi di sperma sulle sue tette. Mi guarda, compiaciuta, e col dito raccoglie qualche gocciolina per portarsela alle labbra da vera buongustaia.

Dopo essere crollati entrambi, sfiniti e sudati, sul divano, decidiamo di concederci persino una mezz’ora di sonno perché l’orgasmo ci aveva davvero prosciugati. O almeno così credevamo. La stringo da dietro, sente la mia nuova erezione premere sulla sua natica e per un po’ mi lascia fare. Cominciò nuovamente ad avere male al cazzo tanto che tirava quindi le dico chiaramente che voglio scoparla ancora, ancora, ancora! Corriamo in camera mia e ci lanciamo sul letto matrimoniale entrambi più eccitati di prima. Le infilo tre dita dentro mentre la masturbo con la lingua e in quel preciso istante sento il suo ano aprirsi a me. Mi sta esplodendo il pene, davvero, lei lo sa e questo la eccita ancora di più. Appoggio il glande esattamente sul buco del culo. “Toc toc, permesso?”

Silvia si mette sopra di me e comincia a cavalcarmi, inghiottendo col culo tutta la mia asta. Urlava di piacere mentre le sfregavo il clitoride con la mano e le affondavo dentro il mio cazzo finché, signori e signore, Silva squirta. Ha un orgasmo poderoso ed io con lei, dopodiché crolliamo davvero.

Dopo quei momenti, entrambi dovevamo tornare alle nostre vite quindi una doccia veloce prima di salutarsi per sempre. Non ho più rivisto Silvia, ricordo solo di un pompino sull’uscio di casa prima di scappare. Non ho più rivisto lei ma da quel giorno ho completamente rivalutato gli annunci erotici delle milf.