Amo masturbare il mio ragazzo

Mi presento, sono Teresa e come nuova ho deciso di raccontare questa mia esperienza erotica passata e presente, e sicuramente futura.

Amo masturbare il mio ragazzo in tutte le posizioni, luoghi e in ogni momento della giornata.

In primis voglio dire come mi è partita questa idea, in realtà eravamo nel giardino di mia nonna materna, 3 anni fa circa (dopo soli 2 mesi di fidanzamento), in un pomeriggio di estate, luglio precisamente, quando iniziammo a giocare eroticamente ma a dire il vero in maniera scherzosa e senza malizia. Inizialmente.

Lui, Andrea il mio ragazzo, mi chiede continuamente di mettergli le mani lì, negli slip, e di toccargli il prepuzio. Non sapevo nemmeno cos’era.

All’inizio mi sono opposta sia perché mi sembrava strano e anormale dato che stavamo insieme da poco tempo, sia perché ci trovavamo da mia nonna e seppur soli, era pericoloso e rischioso, e anche anzi soprattutto perché me ne vergognavo, non lo avevo mai visto e mai toccato un pene.

Ero vergine all’epoca dei fatti.

Dopo continue richieste da parte sua ho mollato mentalmente e mi sono decisa ad accontentarlo, anche perché era talmente morboso e presuntuoso che sembrava un bambino incapricciato, e per assecondarlo ho accettato.

Inizio ad abbassargli la cerniera dei jeans e sfilare con la mano lungo il suo pene, era molto duro e grande, non riuscivo a rendermene conto, ma il tocco mi suscitava interesse e stimoli.

Procedo lentamente e mentre continuo inizio a prendere confidenza e le mani finiscono dentro le mutande, glielo tocco e lo stringo mentre inizio a fare su e giù prima lentamente e poi sempre più veloce, dopo 2 minuti mi spruzza un liquido sulle mani, era ovviamente lo sperma. Non vi racconto per asciugarmi poi, dettagli miei.

Da quella volta però, la perversione di masturbare il pene di Andrea parte sempre e puntualmente da parte mia, nonostante io sia cosi adesso, non ho mai pensato di provare con l’uccello di un altro, sono fedele in ciò, e lo faccio sempre con lui.

Da quel giorno io e Andrea facciamo sesso come tutte o quasi le coppie, 3-5 volte a settimana, caratterizzati da rapporti spesso lunghi di circa 40 minuti e passa, a rapporti sessuali veloci, violenti e anti-romantici, quando proprio siamo in astinenza da più di 2 giorni capita.

Però in tutto ciò, parte sempre dalle mie mani, gli accarezzo il cazzo e poi faccio seghe da vera troia, lo ammetto, mi prendo cura più del suo cazzo che di lui stesso.

Lo costringo IO adesso a farlo ovunque, intendo masturbarlo, dalla macchina a casa, in pizzeria sotto il tavolo fino ai bagni dei locali, e non mi dimentico quella sega che gli ho fatto per strada, sotto casa sua alle 11 di sera.

 

 


Autore: TeresaGvx

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